Fast food e salute: I rischi Il basso valore nutritivo degli alimenti distribuiti nei fast food, associato ad una strategia commerciale incentrata sull'ottimizzazione del profitto, compromette significativamente la salubrità del pasto, esponendo i consumatori a rischi di notevole importanza.

Osservando e analizzando attentamente tutti i “junk food” è lampante che abbiano una o più caratteristiche negative quali:
  • densità energetica elevata;
  • basso quantitativo di acqua, pochi Sali minerali e vitamine tipici degli ortaggi freschi;
  • apporto notevole di grassi saturi, saccarosio, dolcificanti e alcol;
  • basso quantitativo di fibra alimentare;
  • alta razione di cloruro di sodio;
  • scarsa concentrazione di grassi essenziali.
I rischi dell'alimentarsi frequentemente con fast food sono legati all'incremento della massa adiposa, alla potenziale alterazione del metabolismo lipidico (ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia), glucidico (iperglicemia e diabete) e pressorio ematico (ipertensione).
I cibi da fast food contengono inoltre idrocarburi policiclici aromatici e relativi EPOSSIDI (metaboliti epatici), acroelina e acrilamide. Essi derivano dalla carbonizzazione dei grassi e delle proteine alimentari e aumentano i rischi di mutazione cellulare del DNA provocando cancerogenesi soprattutto ai tessuti esofagei, gastrici, intestinali ed epatici.

Per aiutarvi a compiere scelte consapevoli sul cibo, il centro di Studi e Ricerca sulla Nutrizione Umana Nalep, ha sviluppato programmi di rieducazione alimentare personalizzati, per fornire a propri pazienti gli strumenti necessari per mantenersi in forma e in salute.

NALEP – Nutritional Academy Life Evolution Program

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